La Sand Play Therapy (Terapia del Gioco della Sabbia) nasce in Svizzera ad opera della Sig.ra Dora Kalff, allieva di C.G. Jung. Questa Terapia germoglia nel panorama della Psicologia Analitica e permette all’individuo di utilizzare le sue capacità creative per poter affrontare le proprie sofferenze e aree conflittuali.
La Sand Play Therapy si avvale di un setting costituito dall’analista, una cassetta di sabbia e scaffali con personaggi, animali, case, alberi e materiali vari. In questo spazio libero e protettoil soggetto dispone gli oggetti all’interno della cassetta e in questo modo riesce a creare dei quadri di sabbia che rappresentano i suoi contenuti inconsci. Attraverso questa raffigurazione di tipo simbolico il paziente ha la possibilità di rappresentare anche quei contenuti che difficilmente troverebbero delle parole per esprimersi.
La Sand Play Therapy è praticata in tutto il mondo. In Italia si è diffusa grazie ad un gruppo di analisti che per anni ha lavorato direttamente con la Sig.ra Kalff e che ha portato, nel 1986, alla nascita dell’Associazione Italiana Sand Play Therapy. L’AISPT ha una scuola di Psicoterapia riconosciuta dal MIUR, con sede a Roma, e organizza corsi di perfezionamento biennale a Milano e a Roma.